di Francesco Dellagiacoma
(dati dal sito www.legnotrentino.it)
- Vendite in piedi (piante schiantate da Vaia)

Dopo i grandi quantitativi venduti in febbraio e marzo (oltre 500.000 mc) ad aprile c’è stato un rallentamento: sono stati posti in vendita 65.000 mc, di cui ne sono stati venduti il 56%: il prezzo medio è sostanzialmente stabile (-0,9 €/mc rispetto a marzo).
Il report “Andamento dei mercati di legname tondo” dell’Osservatorio del Legno indica i valori medi dei lotti in piedi 2016 e 2017, che si aggirano intono ai 58,00 euro. Non si può fare un confronto fra i prezzi: i dati 2016 e 2017 sono riferiti a lotti selezionati di piante in piedi: piante in genere più grosse, che possono essere utilizzate in funzione dell’esbosco e senza particolari perdite; i lotti di schianti sono invece costituiti da piante non selezionate con diametri medi (molto) inferiori, hanno perdite significative per rotture e presentano tensioni interne che rendono il lavoro più lento e faticoso.
Complessivamente sono stati venduti attraverso il portale circa 600.000 mc di legname commerciale in piedi, che corrispondo a circa 1 milione di mc di alberi al lordo delle perite di lavorazione. La Provincia Autonoma di Trento ha calcolato che le vendite complessive, comprese delle vendite dirette de proprietari, sono di circa 1,5 milioni mc di alberi, rispetto alla stima di 3,4 milioni di alberi danneggiati da Vaia: un risultato importante e positivo.
2. Vendite a strada (piante di lotti ordinari, utilizzati in precedenza e provenienti degli schianti Vaia)

Tutti gli assortimenti
Nella vendita di legname allestito a strada c’è stato invece un aumento della quantità offerta (a marzo sono ripresi lavori): sono stati offerti 3.500 mc, di cui venduti il 43%. Il prezzo medio, che è influenzato dagli assortimenti venduti, è stato di quasi 60,00 euro, in ripresa dal valore di marzo. La maggior parte del legname venduto è dell’assortimento unico (1.260 mc su 1.512 mc).
Assortimenti principali
È utile analizzare l’andamento degli assortimenti principali: è a questo livello che il confronto dei prezzi è significativo, perchè si tratta di materiale con le stesse caratteristiche.

Febbraio ha segnato una vendita robusta anche dei tronchi da sega (80% venduto rispetto a 37% e 22% nei periodi precedenti) con prezzo medio a 80,00 €/mc in ripresa di € 6,00 rispetto a gennaio. Il report indica il prezzo medio del 3° trimestre 2018, 98,60 euro, rispetto al quale la contrazione è di 19 €/mc.
L’assortimento principale (tronchi da sega) ha spuntato un prezzo elevato, ma le vendite sono state molto ridotte (solo 182 mc su 935 offerti), indice di una debolezza del mercato.

Si riporta il dato delle vendite in assortimento unico, che ha costituito l’83% del totale delle vendite: il prezzo medio è in linea (leggermente inferiore: -1,87 €/mc) con il valore medio delle vendite complessive.