Di Francesco Dellagiacoma
Nell’incontro informativo su Vaia e
Filiera Solidale PEFC, tenutosi a Trento il 16 aprile in occasione
dell’assemblea annuale del PEFC Italia, il funzionario della Provincia
Autonoma di Trento Giovanni Giovannini ha presentato lo stato dei fatti
in provincia.
Il Trentino con 19.000 ha colpiti e 3,4 milioni di mc
di alberi atterrati, risulta l’area più colpita da Vaia. L’area colpita
più pesantemente è il Trentino Orientale (Altipiani, Pinè, Fiemme,
Primiero).
Il piano degli interventi è stato approvato il 18 gennaio ed è disponibile sul sito https://forestefauna.provincia.tn.it/Documenti/SCHIANTI-2018.
Il piano si concentra sulla sicurezza del territorio, della viabilità e
degli operatori ed è stato realizzato coinvolgendo i tutti i servizi
provinciali interessati e con uno scambio di esperienze con
organizzazioni in Svizzera, Austria e Germania. Il piano prevede
interventi di ripristino della viabilità e opere di protezione in
amministrazione diretta attraverso il servizio Foreste e Bacini montani,
la realizzazione di piazzali, la preparazione della vivaistica,
supporto tecnico a proprietari e imprese, formazione degli addetti. Le
superfici colpite sono state individuate con l’utilizzo di un volo Lidar
e con il sistema GIS delle foreste sono state messe in relazione con le
aree soggette a pericoli naturali (valanghe, rotolamento massi) e con
le aree protette.
La spesa prevista per ricostruzione/adeguamento di
strade è di 10,8 M€, per piazzali 0,9 M€; per le nuove realizzazioni
rispettivamente di 6,0 M€ e di 1,2 M€.
Il monitoraggio
fitopatologico attraverso la Fondazione Mach è stato intensificato,
mentre per le vendite è risultato essenziale il servizio della CCIAA
attraverso il portale Legnotrentino.it.
Le vendite hanno complessivamente riguardato circa 1,5 M mc rispetto ai 3,4 complessivi.
In
Val di Fiemme, dove è tradizionale la vendita a strada, i lavori di
utilizzazione degli schianti sono iniziati subito e molto legname viene
allestito e venduto a cura dei proprietari, con prezzo medio per tutti
gli assortimenti di 65-67€/mc; nel resto del Trentino la vendita in
piedi è quasi esclusiva, con prezzo medio attorno a 25 €/mc.